E se poi arrivo sudato? E se poi piove? Ma non dirmi che vai anche in bici d’inverno? E quando fa buio? Ma quanto tempo impieghi? E se fori? Ma non ti ammali con questo tempo? Di sicuro avrai una bici bella… ecc ecc ecc
Sono solo alcune delle domande alle quali proverò a dare risposta con la mia esperienza decennale di ciclopendolare in questo blog domande.
Oggi 4 maggio 2020, inizio della fase 2 per la ripartenza dalla pandemia che ci ha colpiti e che ha portato al Lockdown.
Vista l’esigenza di dovere mantenere il distanziamento sociale e il timore che tutti coloro debbano riprendere il lavoro useranno il proprio mezzo privato, al fine di evitare di bloccare le nostre strade con un traffico eccessivo, tra le tante proposte si sta facendo finalmente strada l’incentivare l’uso della bici, quindi ciclopendolarismo e bike to work.
Le proposte sono le più diverse, creazione di nuove ciclabili, incentivi per l’acquisto di biciclette, bici a pedalata assistita ecc… tutte cose buone , buonissime, da qualche parte ho anche letto della possibilità di incentivare l’uso della bici in funzione dei KM percorsi sulla falsa riga di quello che già avviene in altri paesi europei.
Sicuramente so che ci sono molte persone che sono tentate dal provare questa esperienza e che vorrebbero approfittare di questa situazione ma che appunto sono frenate da alcune o da tutte le domande che indroducono a questo articolo.
Un po’ alla volta proverò a dare qualche risposta a tutte queste domande a tutte le altre che mi/vi verranno in mente nei prossimi giorni.
Proviamo a rispondere quindi alla prima domanda nel titolo.
Come faccio ad andare in bici al lavoro?
La mia proposta è quella di prendere la bici che avete e l’abbigliamento che pensate possa esservi più comodo e provare un giorno in cui non dovete lavorare a fare il vostro tragitto casa lavoro, magari anche all’orario giusto.
Senza quindi la pressione di rischiare di arrivare tardi potrete vedere quanto tempo impighereste e in che condizioni arrivati sul posto di lavoro.
Ovvio che chi avrà 5 km da fare arriverà meno sudato di chi ne farà 20 di km.
Da queste prime due valutazioni, durata del tragitto e quanto arrivo sudato ci farà capire a che ora partire da casa e cosa non funziona del nostro abbigliamento/equipaggiamento.
Vi accorgerete subito di quanto il progetto di diventare ciclopendolari sia molto più semplice e gratificante di quanto possiate immaginare.
Buone pedalate a tutti.